Luigi Viola è un artista multimediale ed è stato professore ordinario di Pittura nelle Accademie di Belle Arti di Macerata, Brera Milano e Venezia.

Co-fondatore della Scuola di Nuove Tecnologie per l’Arte all’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha anche insegnato alla Scuola di Specializzazione per l’insegnamento dell'Università Ca’ Foscari di Venezia.

Negli anni '70 Viola - che per molti anni ha avuto un rapporto di stretta collaborazione professionale con la Galleria del Cavallino di Venezia di Paolo e Gabriella Cardazzo, punto di riferimento in città della ricerca artistica internazionale -  è stato pioniere della videoarte italiana, realizzando tra i primi in Italia opere di videoarte.

A partire dagli stessi anni giovanili e successivamente ha avuto rapporti significativi con le più importanti Istituzioni artistiche della città come la Biennale e la Fondazione Bevilacqua La Masa, dove ha esposto in numerose occasioni, invitato da vari curatori tra cui è doveroso ricordare il decano della critica veneziana Toni Toniato. La Fondazione altresì ha sostenuto il suo lavoro con Borse di Studio, Premi acquisto e la concessione pluriennale di uno studio a Palazzo Carminati.

Luigi Viola ha conseguito la Maturità Classica e la laurea magistralis cum laude in Lettere presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Padova.

Ha curato e co-fondato numerose riviste d'arte, come Informazione Arti Visive e Qnst a Venezia, Creativa a Genova e Artivisive a Roma.

Ha debuttato nei primi anni '70 nel quadro delle avanguardie concettuali e tecnologiche, con esperimenti verbovisivi, performance, video e fotografia che trattavano principalmente il tema dell'identità. Intorno al 1976, ha sviluppato un linguaggio più lirico e neo-romantico che lo ha avvicinato, attraverso un ritorno alla Pittura, all'estetica e ai temi di un nuovo simbolismo. Negli anni seguenti, ha mantenuto un approccio flessibile ai diversi media, dedicando molta attenzione alle potenzialità intrinseche di ciascuno, e allo stesso tempo ha sviluppato un interesse per la memoria, il tempo, l’identità, la sacralità della vita e della morte, la dimensione intima e sottile delle nostre relazioni con il mondo, il viaggio e il paesaggio come luoghi di epifania dell’esperienza artistica.

I suoi lavori si trovano negli archivi Lux (Londra), Galleria del Cavallino (Venezia), M.o.M.A. (New York), Art Metropole (Toronto) e A.S.A.C. (Venezia).

E’ stato invitato alla XII^ Quadriennale di Roma nel 1996, alla 45^ Biennale Internazionale d’Arte di Venezia nel 1993 (Punti Cardinali dell’Arte - Insulae & Insulae), alla 50^ Biennale di Venezia (Extra 50 - Brain Academy Apartment) nel 2003, alla 53^ Biennale Internazionale d’Arte di Venezia Fare Mondi (Isola Mondo, Torre Massimiliana, Isola di Sant’Erasmo, progetto speciale) nel 2009. Centinaia le esposizioni e le pubblicazioni in tanti anni di attività, in tutto il mondo: Europa, Stati Uniti, Canada, Australia, Cina, Giappone. Qui solo una sintesi dopo il 2000.